mercoledì 2 gennaio 2008

Migliorare la vita a Milano

Dal 2 gennaio obbligo di ticket per chi entra nella Cerchia dei Bastioni
Finora attivati meno di 3000 tagliandi, in panne il sito del Comune


Smog a Milano

Milano, scatta l'ora dell'Ecopass
multe salate per chi sgarra

Chi entra nell'area limitata senza biglietto rischia da 70 a 275 euro di contravvenzione

MILANO - Un biglietto per respirare meglio. Dopo Londra, Toronto, Singapore e Stoccolma, è la volta di Milano, prima città italiana a introdurre il pedaggio di circolazione. Il 2 gennaio è la data d'avvio di Ecopass, il ticket antismog che le auto con emissioni più nocive dovranno pagare per entrare nel centro del capoluogo lombardo. Una soluzione per migliorare la qualità dell'aria, ridurre il traffico e ottenere risorse da investire nel trasporto pubblico e nell'ambiente. Il provvedimento interessa circa il 50% delle auto private e l'80% dei veicoli commerciali. Una "pollution charge" che tocca soltanto i mezzi più inquinanti con tariffe modulate a seconda della quantità di gas tossici prodotta dagli scarichi.

Gli orari e i costi
. Le auto più dannose per l'ambiente che tra le 7.30 e le 19.30 dei giorni feriali vorranno entrare dentro la Cerchia dei Bastioni attraverso uno dei 43 varchi di ingresso dotati di telecamere, dovranno pagare un pedaggio giornaliero dai 2 ai 10 euro. Le auto più moderne (benzina Euro3 e Euro4 e diesel Euro4 con filtro antiparticolato), quelle ecologiche, i ciclomotori e i motocicli saranno invece esentati.

I cartelli Ecopass a Milano


Per chi sgarra. Se si circola nella zona a traffico limitato Cerchia dei Bastioni senza aver attivato Ecopass entro il giorno successivo all'ingresso, oppure se viene richiesto un Ecopass con classe di inquinamento inferiore, oppure se non si è autorizzati a circolare, si commette una violazione dell'articolo 7 comma 14 del Codice della strada, che prevede la sanzione amministrativa di una somma da 70 euro a 275 euro. La stessa sanzione è prevista per la violazione del divieto di accesso dei veicoli superiori a sette metri.

Le previsioni. Grazie all'Ecopass, la concentrazione di polveri sottili nell'aria del centro sarà ridotta del 30% e il traffico alleggerito del 10%. Sulla base di queste previsioni, alla fine del 2008 sarà condotta la verifica dopo il primo anno di sperimentazione.

Gli investimenti
. Grazie a un piano di investimenti da 3 miliardi e mezzo, finanziato anche dal governo con il Tavolo per Milano, il Comune ha programmato la realizzazione di nuove linee metropolitane e il potenziamento del trasporto pubblico. E i 24 milioni di entrate dai proventi del pedaggio già messi nel bilancio comunale per il 2008 saranno impiegati - così ha assicurato la giunta - a favore dell'ambiente e della mobilità sostenibile.


I malumori. L'introduzione di Ecopass ha creato da più parti malumori e opposizione. I sindaci dell'hinterland milanese hanno osteggiato il ticket come una "tassa per i pendolari", e anche nella maggioranza - dopo le perplessità sollevate da Silvio Berlusconi - si sono alzate voci contrarie, al punto che un assessore, Carla De Albertis, ha perso il posto dopo aver annunciato il voto contrario al provvedimento. Per dimostrare la propria risolutezza, il sindaco Letizia Moratti si è rivolta direttamente ai milanesi, invitandoli poco prima di Natale con una lettera a "una forte partecipazione".

La partecipazione dei cittadini. Finora è stata timida, complici anche le festività e i disguidi tecnici che hanno colpito il sito del Comune e il numero verde attraverso i quali, da qualche giorno, si possono acquistare i ticket (nella formula del permesso giornaliero, dell'abbonamento per i residenti del centro e del carnet scontato per i primi 100 ingressi). Alla vigilia dell'entrata in vigore di Ecopass sono stati attivati meno di 3.000 tagliandi. Ma a parte i disagi tecnici dell'avvio, il vero banco di prova per testare il sistema sarà il 7 gennaio, primo lunedì dopo il rientro dalle vacanze di fine anno.

I risultati nel mondo. Ovunque sia stata applicata, la misura ha prodotto risultati positivi. A Londra il traffico è diminuito del 26%, l'inquinamento del 15%, mentre circa 70 milioni di sterline di introiti finanziano il potenziamento del trasporto pubblico. A Toronto il tempo impiegato per raggiungere la città è diminuito del 50%. A Singapore il traffico è calato del 13%, a Stoccolma del 25%, con una riduzione dell'inquinamento atmosferico del 14% e il 10% in meno di incidenti stradali e quindi meno morti.

(1 gennaio 2008)

Nessun commento: