sabato 26 gennaio 2008

Sondaggio sui gusti sessuali

Ridateci l'orco

Il pallavolista Luigi Mastrangelo


Le donne bocciano i calciatori: “Poco virili, meglio pallavolisti e rugbisti”
MICHELA TAMBURRINO

Diciamocela tutta, dei calciatori non se ne poteva più. Ricchi svogliati, adesso che si fingono pure intelligenti, è ancora peggio. Così le donne hanno voltato pagina eleggendo, secondo una ricerca a tema, come maschio più appetibile del mondo sempre uno sportivo ma un pallavolista.

A pelle lo sapevamo già, adesso c’è pure la prova «scientifica»: l’inchiesta dei sessuologi dell’associazione «Donne e Qualità della vita». I dati non si limitano a stravolgere una certezza, ma girano il coltello nella piaga e approfondisce un aspetto scabroso: che cosa odiano le donne dei calciatori. E qui si apre una voragine ai limiti dell’insulto pesante: «fighetti e schiavi della moda», poco virili, troppo narcisi. Al contrario piacciono, e molto, pallavolisti e rugbisti: il 23% si spera di sole donne, adora la loro forza fisica. Come dire: ridateci l’orco. A partire da quel Sébastian Chabal che tutte abbiamo visto in tv agli ultimi mondiali: alto, forte, barbuto, certamente non troppo gentile nei modi.

Gli sport «minori» non fanno l’uomo minore, anzi. Date un’occhiata Merito della televisione satellitare che li ha resuscitati dal silenzio tombale di anni, merito della pubblicità alla ricerca di nuovi testimonial, più freschi, più a buon mercato, dettaglio quest’ultimo non da poco. Scendendo sempre più a fondo nella scala del piacere, la domanda clou premia un mito, purtroppo sconosciuto alle non addette ai lavori: l’italiano ideale per una notte d’amore risulta, a furor di femmina, il campione europeo di volley Luigi Mastrangelo. «Mastro» come lo chiamano i compagni di squadra, un energumeno da paura celebrato da Internet, alto due metri, muscoli scolpiti, persino simpatico.



Simpaticissimo assicura Serena Autieri, sua amica da tempo: «Con Luigi ci conosciamo bene, come conosco sua moglie e il suo bambino. Non mi stupisce che stia in testa alle preferenze perché è un bravissimo campione, è un ragazzone di due metri d’altezza che ha un suo appeal. La verità è che questi atleti che per vari motivi non arrivano a diventare star, rimangono semplici, veri, spontanei. Sulla bellezza non mi sbilancio, è soggettiva. Io per esempio non amo il bello classico anche se dei belli veri hanno attraversato la mia vita. Oltretutto non vado per categorie, però posso dire che gli sportivi mi piacciono, sono sani, soprattutto apprezzo quelli che fanno giochi in squadra. Sono anche molto amica di Cannavaro e di Ferrara, due ragazzi della mia città molto simpatici. Però sono attratta più dalla testa degli uomini che dal loro fisico».
Alba Parietti non disdegna, anche se nel suo palmarès figurano soprattutto intellettuali. «I belli non dispiacciono e il fascino sportivo ha sempre fatto breccia. Anche la donna si evolve e così rivelare che l’aspirazione massima è essere accompagnata da un calciatore fa un po’ vecchio stile. Come un uomo che non confesserebbe mai di aspirare a una velina, Crea un’immagine di poco spessore. Vorrei vedere però una di queste intervistate che ha schifato la categoria, se davanti a un calciatore bello e famoso che le corteggia sarebbero capaci di dire di no. Dubito. Nel mio parterre ci sono uomini molto più grandi di me, intellettuali ai quali chiedevo insegnamenti. Oggi, forse perché sono più sicura, non disdegnerei un trentenne o un quarantenne. cerco energia adesso e i cinquantenni sono pieni di paranoie».

Pragmatica Simona Izzo va alla sostanza: «I calciatori sono tutti presi e le donne vogliono puntare sui disponibili. I canali tematici aiutano a scegliere tra diverse categorie sportive e la fantasia galoppa. Io non ho mai subito il fascino del calciatore, ma devo riconoscere che è cambiata l’immagine dello sportivo e non da oggi. Penso a Mennea plurilaureato e a chi si coltiva oltre la forma fisica. Comunque sarebbe più confortante se l’ideale maschile fosse uno scrittore come Sandro Veronesi».


Ragazze e ragazzi che ne pensate? Date un'occhiata alle foto ed enviateci i vostri commenti!
Anche in Spagna la pensate così?

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