sabato 27 febbraio 2010

PROVINI E PROVINI

Ecco alcuni provini che possono aiutare a migliorare il vostro italiano.

Siete pronti a suggerire che cosa possiamo farne?







Proposta allieve di NB2.

MARY POLTRONI

DOMANDE

1. Dove è nata?
2. Che odori ricorda da quando era piccola?
3. Che faceva suo padre?
4. Che portava sua madre quando andava a cercarla a scuola?
5. Era felice da bambina?
6. Cosa è succesa quando aveva dieciotto anni?
7. Dove alloggiava a Roma all´inizio?
8. Come si sentiva nel nuovo appatamento?
9. Dove si trovava l´appartamento?
10. Perchè si avergognava la madre quando andava in giro con lei?





domenica 21 febbraio 2010

CINEMA VERSUS LETTERATURA

Riassunto

Montalbano, alla ricerca di armi della mafia, scopre in una grotta una camera segreta, dove sono sepolti due giovani assassinati. A vegliare su di loro un misterioso cane di terracotta.


Comparate la descrizione della scena fatta da Camilleri e lo spezzone del film. Quali differenze ci sono? Parlatene in gruppi di tre /quattro persone.

Cercate le parole che non capite usando i dizionari online su uno dei nostri blog.

“...All'ingresso della grotta del crasticeddru c'erano gia Prestìa, il cognato giornalista di Galluzzo, e un operatore il quale s'era portato appresso due grandi lampade a batteria.

Montalbano taliò di traverso Galluzzo.

«Sa» disse questi arrossendo «dato che lei l'altra volta gli ha dato il primisso...».

«Va bene, va bene» tagliò il commissario.

Trasirono nella grotta delle armi e quindi, su indicazione di Montalbano, Fazio, Germanà e Galluzzo si misero al lavoro per levare le pietre che erano come saldate l'una all'altra. Travagliarono per tre ore buone, magari il commissario, Prestìa e l'operatore faticarono, dando il cambio ai tre uomini. Poi, finalmente, la parete venne abbattuta. Come aveva detto Balassone, videro chiaramente il corridoietto, il resto si perdeva nello scuro.

«Vai tu» disse Montalbano a Fazio.

Questi pigliò una torcia, strisciò panza a terra, sparì. Pochi secondi dopo ne sentirono la voce stupita:

«Oh Dio, commissario, venga a vedere!».

«Voi entrate quando vi chiamo io» disse Montalbano a tutti, ma in special modo al giornalista che a sentire Fazio aveva avuto come uno scatto e stava per buttarsi panza a terra e strisciare.

La lunghezza del corridoietto equivaleva praticamente a quella del suo corpo. In un attimo si ritrovò dall'altra parte, addrumò la sua torcia. La seconda grotta era più piccola della prima e dava subito l'impressione d'essere perfettamente asciutta. Proprio in centro c'era un tappeto ancora in buono stato. A sinistra in alto del tappeto, una ciotola. A destra, in corrispondenza, un bùmmolo (1). Faceva vertice di triangolo rovesciato, nel lato inferiore del tappeto, un cane pastore di terracotta, di grandezza naturale. Sopra il tappeto, due corpi incartapecoriti, come nei film dell'orrore, abbracciati.

Montalbano sentì mancargli il respiro, non arriniscì ad aprire bocca. Chissà perché gli tornarono a mente i due giovani che aveva sorpreso nell'altra grotta mentre facevano all'amore. Del suo silenzio ne approfittarono gli altri che, non resistendo, trasirono l'uno appresso all'altro. L'operatore addrumò le lampade, cominciò una ripresa frenetica. Nessuno parlava. Il primo a riprendersi fu Montalbano.

«Avverti la Scientifica, il giudice e il dottor Pasquano» disse....”

Andrea Camilleri: Il cane di terracotta, pp 120/121. Sellerio. Palermo, 2002

(1) Bùmmolo: recipiente di terracotta in dialetto siciliano.



Comprensione:

Scegliete la risposta corretta ad ogni domanda:

  1. Dove si trovano i personaggi?
    1. Al bar
    2. In una grotta
    3. In un palazzo in costruzione

  1. In quanti sono?
    1. In due
    2. In sette
    3. In quattro

  1. Che stanno facendo?
    1. Scavare un pozzo
    2. Aprire un buco nella parete
    3. Riparare un muro

  1. Che cosa trovano?
    1. Due cadaveri
    2. Uno scheletro
    3. Un tesoro

  1. Che animale c’è?
    1. Un leone
    2. Un cane
    3. Un gatto

  1. Che altro c’è?
    1. Alcune monete
    2. Un piatto con del cibo
    3. Due piatti e un coltello

Quale pensate sia il ruolo del cane nel romanzo? Partendo dalle parole sottostanti, cercate su Internet.

«...Il nome del cane è Kytmyr» fece El Madami «ma lo chiamano anche Quotmour. Lo sa?»...”

Andrea Camilleri: Il cane di terracotta, p. 225



























Montalbano e i suoi

Alcuni link:

Il cane di terracotta

Andrea Camilleri

Vigata.org

E adesso potete vedere il film:

scheda>>

film>>

domenica 14 febbraio 2010

QUANTO SEI BELLA ROMA... QUANDO NEVICA!!!


Neve su Roma

Roma si è svegliata con la neve. Traffico in tilt per alcune ore, problemi per gli aeroporti, ma soprattutto tanta meraviglia negli occhi dei romani che aspettavano una nevicata ampiamente annunciata.

La nevicata. La neve ha cominciato a imbiancare i tetti e le strade di Roma dopo le 8 e ha colpito maggiormente tutti i quartieri a sud della città compreso il centro. Una nevicata da subito intensa, che è ripresa anche a metà mattina. Non ha risparmiato i Fori Imperiali e il Rione Monti, Fontana di Trevi e Via del Corso. Non sarà stata la nevicata del 1985, quando la Capitale si svegliò sotto un manto bianco, ma ha colpito romani e turisti a caccia di un ricordo con i fiocchi. In Campidoglio, la statua del Marco Aurelio coperta da un paio di centimetri e i ragazzi in gita scolastica a giocare a pallate. Stessa situazione ai fori e nelle strade dello shopping, con i turisti increduli.

GUARDATE IL VIDEO!!!


MASCHERE ALL'EOI


Mercoledì e venerdì della settimana scorsa, in orario di lezione, nella scuola abbiamo fatto un'attività di disegno di maschere veneziane per fare riferimento al Carnevale.


Per tutte noi è stata un'esperienza novedosa e molto divertente, perchè abbiamo imparato come si fa una maschera da sole, che materiali ci vogliono per farla, che abbiamo comprato fra tutte, e come si lavora in gruppo.



Abbiamo cercato su Internet disegni per ornamentarle. Abbiamo anche portato una maschera proprio da Venezia.


Ecco un campione del nostro lavoro!!!





















Maschere di Susanna e Mati

sabato 13 febbraio 2010

UMORE ITALIANO


Compra i preservatici delle FERROVIE DELLO STATO... così anche tu vieni con 50 minuti di ritardo!!!


domenica 7 febbraio 2010

CARNEVALE 2010


Venezia: folla e sole al carnevale


Invasione di maschere e turisti in Laguna: la prima domenica del carnevale con
il volo dell'Angelo dal campanile di San Marco. Quest'anno è stata Bianca Brandolini D'Adda
a planare con ali d'oro dalla cima del Campanile di piazza San Marco al centro del Giardino delle Meraviglie, aprendo così ufficilamente il carnevale di Venezia 2010.


Bianca nell'abito da angelo, immersa in migliaia di ciuffi di tulle a fare da piume, ha dichiarato: "È stato bellissimo, si prova un po' di paura ma lo rifarei subito. L'emozione è stata così grande che il freddo non l'ho sentito. Una sensazione mai provata prima. Adesso divertiamoci!. Un po' di paura l'ha provata al momento di scavalcare l'alta balaustra del campanile per poi lasciarsi andare al lungo volo di discesa: "si prova una gran paura - ha detto- ma è così bello che lo rifarei ancora". Sul campanile Bianca ha trovato una squadra di appoggio "molto carina e rassicurante, dunque è andata benissimo. Con il naso all'insù ad ammirarla 75 mila persone.



La Nuova di Venezia e Mestre, 7 gennaio 2010



venerdì 5 febbraio 2010

VI LABORATORIO DIDATTICO PROF.IT

logo  prof-it
PROGRAMMA DEL VI LABORATORIO
DI DIDATTICA E DI AGGIORNAMENTO DELL’ITALIANO
A.A. 2009-2010





http://www.iicbarcellona.esteri.it/IIC_Barcellona


Organizzazione:

Gruppo Prof-It (Professori di italiano della Comunitat Valenciana)
CEFIRE (Centre de Professors) de València
Departament de Filologia Francesa i Italiana


Coordinatori:

Cesáreo Calvo
Sonia Ravanelli
Alfredo Juan


I parte: febbraio 2010

Valencia, 12-13 febbraio 2010
(CEFIRE di Valencia. c/Paco Pierra, 20)
CARTINA PER LA LOCALIZZAZIONE

12 febbraio 2010
(Aula 407. Facultat de Filologia. 4º piano)

16:00 : Consegna di materiali.

16:15 : Saluto ai partecipanti.


16:30 - 20:30 : Giuliana Mitidieri (EOI Sagunt):

Lavagna digitale:
uso della lavagna interattiva a lezione di lingua italiana L2


Sabato 13 febbraio 2010
(Aula 205. Facultat de Filologia. 2º piano)


09:30 - 13:30 : Gianpiero Pelegi (EOI Sagunt)

Reti sociali a lezione di lingua italiana L2:
a che condizioni Facebook e Ning non sono solo chiacchiere,
svago e perdita di tempo, ma anche ambiente formativo e creativo?


13:30 Chiusura


II parte: aprile 2010

Valencia, 23-24 aprile 2010

Venerdì 23 aprile 2010

16:30- 20:30 : Caludia Provenzano (Libera Università di Bolzano):

La scrittura creativa e autobiografica tra vincoli e libertà

Sabato 24 aprile 2010

09:30- 13:30 : Maria G. Lo Duca:

Quante e quali parole nell’insegnamento dell’italiano L2?

13:30 Chiusura