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venerdì 30 ottobre 2009

MORTE IN DIRETTA? BASTA!

Diffuso attraverso la rete Internet un video, che riprende l’esecuzione in diretta avvenuta nel quartiere Sanità di Napoli lo scorso 11 maggio 2009.

E’ stato ripreso da una telecamera l’omicidio avvenuto nel mese di maggio che vede coinvolto Mariano Bacio Terracino, fedelissimo rapinatore del clan Misso, accusato sia dell’omicidio di uno dei boss Moccia, che di una relazione con la moglie di un luogotenente di camorra.

Questi, secondo gli inquirenti, le motivazioni che hanno spinto i mandanti a firmare la condanna a morte del Terracino, giustiziato con 3 colpi di pistola alla nuca ed alla testa, da un freddo ed esperto killer, che si dilegua immediatamente dopo l’esecuzione avvenuta in pieno giorno.

Il video, finora a disposizione delle forze dell'ordine, è stato reso pubblico, assieme ad un appello dei carabinieri che chiedono, a tutti coloro sappiano qualcosa, di aiutare ad identificare i colpevoli. Come prevedibile il video in pochissime ore è già spopolato su siti come YouTube e Facebook.

Consapevoli della forte omertà che aleggia a Napoli, gli investigatori sperano di trovare utili informazioni proprio sul social network, all’interno del quale utenti con nome fittizio, potrebbero rilasciare importanti informazioni che possano dare un’importante svolta alle indagini.

Le immagini sono durissime e abbiamo deciso di non mostrarle "in diretta". Potete vederle qui, con un commento di Roberto Saviano. Coraggio!


Che ne pensate?

giovedì 6 dicembre 2007

Credo basti!

La diocesi di Los Angeles paga la cifra record. Gli abusi compiuti dai suoi sacerdoti su una ragazza di 16 anni
E il cardinale Mahony rivela: un anno fa aggredito da un uomo inferocito per lo scandalo pedofilia nella Chiesa

Usa, violentata da sette preti risarcita con 500mila dollari


Roger Mahony

LOS ANGELES - Violentata per anni da sette preti, ha vinto un risarcimento record. Rita Milla, che oggi ha 46 anni, ha subito violenze sessuali a partire dall'età di 16 anni; ma oggi l'arcidiocesi di Los Angeles, retta dal cardinale Roger Mahony, ha dovuto tirare fuori dalle proprie casse mezzo milione di dollari. E lo stesso cardinale ha fatto le spese in prima persona della rabbia della gente sconvolta per gli scandali sessuali in cui è rimasta coinvolta la Chiesa californiana: lo scorso anno Mahony è stato vittima di un'aggressione violenta da parte di un uomo per strada, secondo quanto hanno raccontato alcuni sacerdoti con cui il cardinale si confidò.

Il caso di Rita Milla, riferito dalla rete tv Cbs e finito su tutte le prime pagine dei giornali americani, è particolarmente crudo: la donna ha una figlia da uno di questi sacerdoti, mentre un altro aveva cercato di farla abortire dandole il denaro per recarsi nelle Filippine dove mettere in atto l'interruzione della gravidanza.

Per la diocesi di Los Angeles è solo l'ultimo capitolo di una lunga serie di abusi sessuali: di recente la Chiesa della metropoli californiana ha pagato ingenti risarcimenti per centinaia di casi di violenze e molestie sessuali di cui si sono resi colpevoli negli anni sacerdoti del proprio clero. L'aggressione del cardinale Mahony si colloca in questo contesto: è avvenuta lo scorso anno, proprio dopo un patteggiamento di 660 milioni di dollari per gli abusi sessuali compiuti su oltre 500 minori della comunità. E' stato il maggiore ad essere mai stato pagato negli Stati Uniti per un caso di questo tipo. L'aggressione di Mahony, finora rimasta segreta, è stata riferita da alcuni preti che erano presenti all'incontro in cui lui la raccontò. Nessun commento ufficiale arriva oggi da parte del cardinale, che, secondo i racconti, ci mise un mese per rimettersi dall'assalto.

E' stata l'avvocato di Rita Milla, Gloria Allred, a rivelare alcuni particolari della vicenda giudiziaria. La donna aveva 16 anni quando il prete Santiago Tamayo cominciò a molestarla sessualmente e poi iniziò ad avere una relazione con lei. Quindi Tamayo le presentò altri sei sacerdoti che abusarano sessualmente di lei, e uno di essi la mise incinta.

Poco prima di morire, nel 1999, don Tamayo si scusò con la donna e fornì le prove che incastrarono gli altri preti colpevoli di aver compiuto violenze sessuali su Rita Milla. Ancora nel 2003 un tribunale dello Stato della California stabilì che il padre della figlia della donna era proprio un sacerdote, Valentie Tugade.

Sullo scandalo l'arcidiocesi di Los Angeles non ha voluto commentare, ma il cardinale Mahony ha rilasciato una dichiarazione con la quale ha voluto riconfermare l'impegno della Chiesa degli Stati Uniti nella protezione dei bambini e nella prevenzione degli abusi sessuali.

E' solo dei giorni scorsi un altro caso di abusi sessuali aveva colpito la Chiesa americana. La diocesi di Davenport, nello Stato dell'Iowa, aveva accettato un accordo legale in base al quale dovrà sborsare 37 milioni di dollari a 156 vittime di abusi sessuali commessi dai suoi sacerdoti fra il 1930 e il 2003.

(5 dicembre 2007)

Un invito: Che dice il Vaticano? Provate a cercare...

Altri casi: documentario BBC