mercoledì 11 febbraio 2009

A Roma cento scatti mozzafiato per scoprire la "Madre Terra"

Fino al 29 marzo la rassegna organizzata da National Geographic Italia. Le immagini, quasi tutte inedite, realizzate negli anni da 58 reporter. Un inno alla bellezza del pianeta e un monito a difenderlo come un bene supremo
di ROBERTO CALABRO'Una mostra gratuita per ammirare le bellezze della Madre Terra. Cento scatti mozzafiato firmati dai migliori fotografi del mondo uniti dall'amore per il pianeta e votati a un'unica missione: la sua salvaguardia. Dal 7 febbraio al 29 marzo il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospiterà "Madre Terra", una rassegna fotografica organizzata da National Geographic Italia, la testata che da oltre dieci anni ci permette di scoprire gli angoli più affascinanti della Terra, di viaggiare attraverso descrizioni accurate e splendide immagini scattate nei luoghi più remoti di ogni continente.

Si tratta di 101 fotografie, quasi tutte inedite, realizzate nel corso degli anni da 58 reporter di National Geographic. Da Frans Lanting ad Alberto Novelli, da Jodi Cobb a Sandro Santioli, da Steve McCurry a Melissa Farlow, solo per citarne alcuni. Una mostra che è al contempo un inno alla bellezza, spesso selvaggia, del pianeta in cui viviamo e un monito a difenderlo come un bene supremo. Attraverso la sensibilità e la forza degli scatti di questi grandi fotografi ci si mette di fronte, senza mediazione alcuna, ai disastri causati dall'uomo, ci si catapulta nei luoghi in cui sono più evidenti le gravi conseguenze dei cambiamenti climatici in atto.

Il percorso fotografico di "Madre Terra" si sviluppa come l'avventura di un globetrotter che parte dall'immensa Africa per giungere poi nelle Americhe, tornare in Europa e da qui partire di nuovo alla volta della lontana Asia e dell'affascinante e selvaggia Oceania. Per poi inoltrarsi ancora nelle sterminate coltri di giacchio dei due Poli. Un viaggio tra zone polari e foreste, praterie e deserti, montagne e oceani, villaggi arcaici e ambienti disabitati.

"I 58 autori che espongono in questa mostra usano la macchina fotografica come mezzo e come messaggio. Vogliono che il loro lavoro sia anche testimone dei tempi che viviamo", dice il curatore di "Madre Terra" e direttore di National Geographic Italia, Guglielmo Pepe. La fotografia come passione e come missione, perché - è sempre Pepe a parlare - questi fotografi giramondo "trasmettono - con i loro reportage - una grande passione verso la natura più fragile, verso gli animali più a rischio, verso le genti più deboli. Nelle immagini esplodono contraddizioni, conflitti, drammi, ma anche speranza, serenità, gioia di vivere"

L'obiettivo di "Madre Terra" è proprio questo: affascinare attraverso le immagini, svelare le meraviglie nascoste del pianeta, colpire al cuore con foto scattate in scenari straordinari. Ma anche testimoniare le condizioni di vita di specie animali a rischio di estinzione, di habitat minacciati dallo sviluppo e dallo sfruttamento del territorio, di popoli e gruppi umani che vivono in condizioni ai limiti della sopravvivenza. Un modo per farci acquisire la consapevolezza che le bellezze, le biodiversità, la ricchezza dei territori e dei mari non sono immutabili, ma che anzi sono messe a repentaglio dalla mano dell'uomo, dalla sua bramosia, da scelte spesso scellerate.

E' un viaggio che abbraccia i cinque continenti, quello di "Madre Terra": si può ammirare il ghiacciaio Perito Moreno in Patagonia o la vetta del Monte Bianco, rimanere estasiati di fronte all'imponenza di una balena franca nell'Atlantico o divertiti di fronte allo spettacolo dei pinguini che nuotano nel mare gelido sotto una coltre di ghiaccio, scoprire rettili rarissimi come il tuatara in Nuova Zelanda, trovarsi di fronte a una danzatrice della Papua Nuova Guinea con il corpo interamente ricoperto di cenere, ma anche rimanere commossi di fronte alla devastazione di Herat, in Afghanistan, con le case distrutte dalle bombe.

Esistono molti modi per proteggere il Pianeta. A volte bastano dei piccoli gesti quotidiani, come uno scatto fotografico che illustra un mondo, apre le porte della conoscenza, aiuta a riflettere. Il messaggio dei fotografi di National Geographic è proprio questo.


Madre Terra

dal 7 febbraio al 29 marzo 2009
Palazzo delle Esposizioni, Spazio fontana
via Milano 13 - Roma
Ingresso libero - Info line 06.70473525.

1 commento:

DaN ha detto...

Giusto una precisazione: la foto che apre l'articolo ha un copyright che vi saremmo grati poteste inserire.

Photo by: Daniele Federico

Grazie per la correzione.

Alessandro De Simone
Caporedattore Alphabetcity.it