mercoledì 7 gennaio 2009

CANNAVARO SEMPRE CANNAVARO...

Sul governo Zapatero: «Bene il rinnovamento delle città, ma sui matrimoni gay...»

Cannavaro: «Gomorra? Nuoce all'Italia»

Il capitano azzurro in un'intervista: «Abbiamo già tante etichette negative, non fa bene alla nostra immagine»

Fabio Cannavaro (Reuters)
Fabio Cannavaro (Reuters)
MILANO - «Per il cinema italiano spero che "Gomorra" vinca l'Oscar. Ma non penso che gioverà all'immagine dell'Italia nel mondo. Abbiamo già tante etichette negative». A sostenerlo è Fabio Cannavaro in un'intervista al settimanale Chi. Il calciatore, capitano della Nazionale e oggi difensore del Real Madrid, teme soprattutto l'equazione Italia=Mafia. «È facile che un problema locale venga generalizzato - ha spiegato - Ancora oggi un mio compagno di squadra mi ha detto: "Italiano? Mafioso"».

«MATRIMONI GAY? NO, SONO ITALIANO» - Cannavaro, nell'intervista, ha affrontato anche altri temi. A proposito del premier spagnolo Zapatero, l'Azzurro sostiene che «la Spagna sta bene, ha investito nel rinnovamento delle grandi città». E sui matrimoni gay? «Mmmh, su quello, forse, sono più italiano...». Spazio anche al gossip, in particolare quello sul suo amico e collega Marco Borriello, attaccante del Milan, in crisi per la fine della storia con Belen Rodriguez dopo L'Isola dei famosi: «Marco è intelligente, gli faccio i complimenti perchè non ha fatto sceneggiate quando lei era sull' Isola: ha aspettato che tornasse e ha preso una decisione. Quando si riprenderà dall'infortunio, sarà decisivo per il Milan».



«IBRA? L'HO MASSACRATO» - Cannavaro non ha risparmiato una battuta sul collega Zlatan Ibrahimovic, candidato al "Pallone d'oro" del 2009: «Per ora, se vuole vedere il Pallone d'oro, deve venire a vederlo a casa mia, che l'ho vinto nel 2006! Quando giocavamo alla Juve, mi diceva: 'Hai vinto lo scudetto a 30 anni grazie a me, prima non avevi vinto nulla". Poi, dopo che ci siamo divisi, lui è andato all'Inter e io al Real, ho vinto un Mondiale, un Pallone d'oro, e due scudetti: l'ho massacrato!».



Ecco il perché

ARCIGAY - Ma le dichiarazioni del capitano azzurro hanno provocato la reazione dell'Arcigay. «Cannavaro riassume bene il machismo del calcio italiano: bello e prevedibile» afferma il presidente Aurelio Mancuso. «Ci rimarranno male i tantissimi maschi gay che ammirano da sempre le beltà partenopee del pallone d'oro - sottolinea Mancuso in una nota - nell'apprendere che a lui non piacciono i matrimoni gay, ma apprezza tutte le altre riforme spagnole. Così il mondiale calciatore ci ha sicuramente spezzato il cuore, per non dire di tutti gli abiti da sposi andati distrutti nelle ultime ore. Le sue opinioni, che fanno il paio con quelle dell'altro sexy simbol Gattuso, non ci faranno dormire per notti intere!».

Corriere della sera 6/1/2009

E voi che pensate di queste dichiarazioni del calciatore?

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