giovedì 27 novembre 2008

ANDREA PAZIENZA A CASTEL SANT'ELMO


A Napoli apre una delle più ampie mostre su Andrea Pazienza, il grande fumettista prematuramente scomparso nel giugno del 1988. L'esposizione vuole omaggiare uno dei talenti assoluti della Nona Arte italiana e si avvale di più di 200 tavole originali, schizzi, bozzetti, illustrazioni e omaggi, oltre a oggetti, audiovisivi e fotografie, si tiene dal 14 novembre al 13 gennaio 2009 (orari 9.00-18.00 tranne il martedì) nelle sale del Carcere Alto di Castel Sant’Elmo, sede d'Arte Contemporanea e di COMICON.

Pazienza, autore dai mille risvolti, ha avuto un rapporto molto intenso con la città partenopea, pur non avendoci mai vissuto. L'esposizione, e gli eventi collaterali previsti, sottolineano le tracce di questo legame dando allo stesso tempo una panoramica su tutta l'opera dell'autore, dagli esordi nei tumultuosi fine anni 70 bolognesi, al periodo delle storie più mature della metà degli anni 80.

Per dare conto della complessità della figura di Pazienza, sono state create delle microsezioni tematiche interne alla produzione dell'autore dai natali marchigiani. Questi argomenti sono proprio le tracce che serviranno a ripercorrere l'attività fumettistica del disegnatore, permettendone, ad esempio, la conoscenza globale della sua poliedrica creazione, dal seminale Pentothal alle tante vignette satiriche per le maggiori riviste del periodo.

Un'altra sezione cerca, all’interno delle storie a fumetti, citazioni o riferimenti diretti alla città ed alla cultura partenopea, tra le visioni che Napoli gli ispirava ed i tanti amici riportati che racconteranno, in un video inedito, i propri rapporti con l'autore; inoltre, una sezione inedita riguarda l'immenso Totò, spesso disegnato da Pazienza in varie vignette. Altre tracce conducono il visitatore tra le sue splendide illustrazioni di animali, tra le Favole che disegnò per il figlio dell'amico Mauro Paganelli, attraverso i suoi riferimenti artistici e cinematografici, attraverso la controversa figura di Pompeo ed il rapporto con la droga, oltre ad appassionati omaggi a Stefano Tamburini e Tanino Liberatore, e al lavoro comune svolto con la moglie Marina Comandini.

Un'altra sezione la si deve alla collaborazione con la libreria delle donne di piazza Bellini Evaluna, che nel giugno scorso riunì un folto gruppo di fumetttisti campani che omaggiarono con dei loro lavori ad hoc il ventennale della scomparsa di Pazienza. Molti documenti audiovisivi accompagnano, inoltre, la visita della mostra, oltre a oggetti personali e editoriali di Pazienza, seppur con la dichiarata volontà di ricordare soprattutto la perdita dell'artista e fumettista, aldilà della (peraltro brillante) personalità privata.

Durante i due mesi della mostra un calendario di altri eventi, proiezioni, presentazioni editoriali e incontri con artisti e personalità completa il programma. Il primo di questi, in ordine temporale, sarà la proiezione gratuita del documentario di Lorenzo Paganelli Il segno di una resa invincibile nella sala Videodrome del Cinema Modernissimo nel pieno centro storico napoletano.

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