Beppe Grillo scrive nel suo blog:
L'inceneritore di Terni è stato chiuso. Si ipotizza il reato di disastro ambientale. Gli inceneritori sono antistorici e producono diossina e nanoparticelle. Se quello che scrivo è vero e documentato, allora sotto accusa devono finire in futuro tutti coloro che sono responsabili di morti di tumori: i politici, gli amministratori, gli imprenditori con i soldi del CIP6 della bolletta dell'energia elettrica.
Se ciò che dico è falso, invito i piazzisti degli inceneritori a dimostrare il contrario su questo blog.
Gli risponde Alberto Lucarelli, Ordinario di diritto pubblico dell’Università Federico II di Napoli:
"Caro Beppe,
temo che le decisioni politiche degli ultimi giorni sul "caso Pianura" in Campania intendano utilizzare l'emergenza per legittimare ed adottare scelte di lungo periodo[...].
Secondo Legambiente Campania “La soluzione del problema della gestione dei rifiuti non è sicuramente semplice ma è tuttavia chiaro che sotterrare i rifiuti in discarica o incenerirli è impresa costosa ed accompagnata da rischi non trascurabili. Il corretto approccio invece vede nella gestione integrata, che contempla il concorso di piú modalità operative e la collaborazione di tutti, singoli e istituzioni, la migliore strategia e nel rispetto delle quattro priorità introdotte dal Decreto Ronchi, la regola delle “quattro erre”, l’enucleazione del processo da adottare:
Riduzione
Riutilizzo
Riciclo
Recupero
Cosa ne pensi di questa notizia?
- Hai mai vissuto una situazione del genere?
- Hai conosciuto un’emergenza simile nel tuo paese?
- Quali pensi che possano essere le cause di questa situazione?
- Secondo te, cosa si potrebbe fare per risolvere il problema?
- Cosa potrebbe fare l’amministrazione?
- Cosa potrebbero fare i singoli cittadini?
2 commenti:
Sono d'accordo che il problema della gestione dei rifiuti non è semplice, né lo sarà, ma credo che sarebbe molto importante il lavoro dei singoli cittadini sicuramente addatando la regola delle "quatro erre" nelle abitudini della sua vita. Se fai la scelta dei tuoi rifiuti, possibilemente potete conoscere meglio cosa dovrei cambiare per aiutare il pianeta.
Sono d'accordo con Carmina. La conoscenza e la presa di responsabilità sono un passo avanti nella ricerca di soluzioni definitive. Ora tocca anche alle amministrazioni, no?
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