L'Amerigo Vespucci, fregata a tre alberi, è, insieme alla nave Palinuro, brig-goletta a tre alberi, una nave scuola della Marina Militare Italiana. Costruito nel 1930, è stato progettato da Francesco Rotundi, tenente colonnello e Genio Navale. Il 15 ottobre 1931, a Genova, ricevette la bandiera di combattimento nelle mani del suo primo comandante, Augusto Radicati di Marmorito.
La Palinuro.
Come sapete, il nome viene da Amerigo Vespucci (1454/1512) italiano, esploratore, finanziere, navigatore e cartografo che, per primo, dimostrò che il Brasile e le Indie Occidentali non rappresentavano Asia periferica orientale, come inizialmente ipotizzato dai viaggi di Colombo, ma costituivano un'ignota massa completamente separata dal continente afro-euro-asiatico.
Vespucci rappresentato sulla polena di prua della nave.
Il suo motto: "Non chi comincia ma quel che persevera".
Chi c'è a bordo?
Il comandante in carica,capitano di vascello Domenico La Faja, non c'era, ma lo scalo a Valencia è stato un suo desiderio. Voleva conoscere la città.
Il barbiere di Siviglia? No... Il barbiere valenzano dell'Amerigo Vespucci.
Uno degli enormi winch (argano) in uso nel battello.
A quanto pare, la nave è ben custodita.
Foto: Alfredo
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